Un outsider agli onori della cronaca: Kasselakis guiderà Syriza

Un outsider agli onori della cronaca: Kasselakis guiderà Syriza
Kasselakis

Stefanos Kasselakis, uomo d’affari con cittadinanza greca e statunitense, e precedentemente dirigente di Goldman Sachs, ha fatto il suo ingresso nell’arena politica greca con una sorprendente vittoria nella corsa per la leadership di Syriza, il principale partito di opposizione nel paese. Questo inaspettato risultato ha catapultato Kasselakis, che non ha mai avuto esperienza politica in Grecia, tra le figure più influenti dell’intera nazione ellenica.

Kasselakis, 35 anni, ha annunciato la sua candidatura soltanto quattro settimane fa, ma è riuscito a ottenere il 56,69% dei voti, superando Efi Achtsioglou, ex Ministra del Lavoro, a lungo considerata favorita, che si è accontentata del 43,31% dei voti. La vittoria di Kasselakis è stata festeggiata con gioia di fronte alla sede di Syriza ad Atene, dove ha espresso gratitudine ai suoi sostenitori e ha sottolineato l’importanza della speranza collettiva per il futuro del paese.

Kasselakis è entrato in lizza per la leadership di Syriza dopo le dimissioni di Alexis Tsípras, che ha presieduto il partito per gli ultimi 15 anni. Tsípras ha annunciato le dimissioni a seguito delle sconfitte di Syriza nelle elezioni generali di maggio e giugno. Durante la campagna elettorale, Tsípras è rimasto neutrale e ha rifiutato di sostenere uno qualsiasi dei candidati, anche dopo la sorprendente vittoria di Kasselakis al primo turno la settimana scorsa.

Kasselakis ha ottenuto una valanga di preferenze

Le elezioni interne di Syriza hanno visto una notevole partecipazione, con circa 133.600 voti espressi in 537 seggi elettorali sparsi in tutto il paese. I leader di Syriza hanno interpretato questa elevata partecipazione come un chiaro segnale del desiderio di avere un partito di opposizione forte e rinvigorito, pronto a contrastare un governo che alcuni considerano ostile ai diritti dei lavoratori e sociali.

Kasselakis, la cui affiliazione con Syriza prima di quest’anno è rimasta sconosciuta, si è trasferito ad Atene solo pochi mesi fa, insieme al suo marito statunitense, Tyler McBeth. Nel suo discorso di vittoria, Kasselakis ha ringraziato McBeth, un infermiere di formazione, definendolo “la mia famiglia personale”.

Il nuovo leader di Syriza ha espresso l’intenzione di apportare significative modifiche al partito, una coalizione progressista che comprende marxisti, eurocomunisti, ecologisti e socialdemocratici. Kasselakis ha proposto che il partito segua il modello di un “grande partito di tendenza” in stile americano per riconquistare il potere.

Tra le sue proposte politiche figurano una “drastica” riduzione delle tasse per i dipendenti sia nel settore pubblico che privato, la separazione tra Chiesa e Stato, riforme giudiziarie, la concessione della cittadinanza ai figli degli immigrati nati e cresciuti in Grecia e la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso.

La vittoria di Kasselakis ha sconvolto il panorama politico greco e ha lasciato la militanza tradizionale di Syriza perplessa.