La produzione industriale Usa raggiunge il picco degli ultimi cinque anni

La produzione industriale Usa raggiunge il picco degli ultimi cinque anni
Produzione industriale

La produzione industriale Usa ha raggiunto un picco importante che mancava da cinque anni. Secondo i dati della Federal Reserve pubblicati martedì scorso, l’indice di produzione industriale è aumentato dello 0,3% nel mese di settembre, raggiungendo il valore di 103,6. Questo livello non si registrava dall’ultimo mese del 2018. Tale incremento ha contribuito a una crescita annuale del 2,5% nel terzo trimestre dell’anno, indicando un solido recupero per l’economia statunitense.

Durante il periodo compreso tra luglio e settembre, la spinta alla produzione industriale è stata principalmente alimentata dall’aumento della produzione di servizi pubblici e dal rinnovato interesse nel settore minerario, con una significativa crescita nell’estrazione di petrolio e gas. Parallelamente, il settore manifatturiero sta recuperando il terreno perduto, con i rivenditori che stanno riuscendo a gestire meglio le scorte in base alla domanda di mercato.

Tuttavia, i produttori si trovano di fronte a diverse sfide significative, tra cui l’aumento dei costi di finanziamento, le difficoltà delle economie straniere e la variabilità degli ordini di beni strumentali.

La produzione industriale che cresce è un ottimo segnale per l’economia Usa

Nonostante alcuni dati recenti suggeriscano una moderazione nel ritmo del declino economico, le pressioni sui costi rimangono elevate. Un sondaggio condotto tra i produttori di New York ha rivelato che i prezzi delle materie prime restano alti, mentre la percentuale di coloro che prevedono incrementi nei prezzi di vendita è scesa ai minimi degli ultimi tre anni.

Il rapporto della Federal Reserve ha anche evidenziato che, nonostante lo sciopero degli United Auto Workers, la produzione di veicoli a motore è aumentata a 11,06 milioni di unità su base annuale nel mese scorso.

La produzione di beni di consumo è cresciuta dello 0,3%, trainata dall’aumento della produzione di elettrodomestici e mobili. Tuttavia, la produzione di attrezzature per le imprese è diminuita dello 0,7%, mentre la produzione di materiali da costruzione è aumentata dell’1%.

Le utilità hanno registrato una leggera flessione dello 0,3%, mentre la produzione mineraria è cresciuta dello 0,4%.

Infine, l’utilizzo della capacità produttiva nelle fabbriche è aumentato al 77,8%, raggiungendo il valore più alto degli ultimi cinque mesi. L’utilizzo complessivo della capacità produttiva ha raggiunto il 79,7%.

In conclusione, il settore manifatturiero statunitense dimostra una notevole solidità, grazie alla crescita dei settori chiave come l’industria mineraria e manifatturiera. Tuttavia, le sfide rimangono significative e sarà essenziale osservare come l’industria si adatterà alle mutevoli condizioni economiche nei prossimi mesi. Insomma, la crescita della produzione industriale si dimostra solida e gli addetti ai lavori confidano che le cose possano anche migliorare ulteriormente nei prossimi mesi.