Fondi UE inutilizzati: scoperti miliardi nei bilanci comuni dei Paesi dell’Ue

Durante il vertice dei leader dell’UE a Bruxelles, è emersa una questione controversa che potrebbe complicare ulteriormente le discussioni. Mentre la Commissione europea ha chiesto un sostanziale aumento di 100 miliardi di euro per i prossimi quattro anni, diversi Stati membri hanno scoperto una significativa quantità di fondi dell’UE non assegnati che sembrano essere stati trascurati nei calcoli della Commissione.
La Danimarca e diversi altri paesi dell’UE hanno identificato circa 16 miliardi di euro di fondi non utilizzati, sollevando dubbi sull’accuratezza della richiesta di ulteriore sostegno finanziario da parte della Commissione. Un diplomatico dell’UE ha espresso insoddisfazione, affermando: “Tutto questo rende chiaro che la Commissione non ha fatto i propri compiti prima di chiedere una grande quantità di denaro extra e gli Stati membri non ne sono felici”.
La Commissione europea, tuttavia, ha scelto di non commentare la questione, lasciando spazio a speculazioni e preoccupazioni tra gli Stati membri.
Fondi Ue e il proposto aumento
Il proposto aumento di 67 miliardi di euro al bilancio a lungo termine dell’UE per il periodo 2021-2027, unito a 33 miliardi di euro di prestiti, è diventato uno dei temi più controversi all’ordine del giorno durante il vertice dell’UE a Bruxelles.
Sebbene tra i governi dell’UE vi sia un accordo quasi unanime per destinare la metà dei fondi richiesti, ovvero 17 miliardi di euro in sovvenzioni e 33 miliardi di euro in prestiti, per sostenere l’Ucraina nei prossimi quattro anni, c’è una forte resistenza alla restante cifra di 50 miliardi di euro. Questa parte è destinata a coprire varie esigenze di finanziamento, tra cui i pagamenti degli interessi più elevati del previsto sul prestito comune dell’UE per il piano di ripresa da 800 miliardi di euro.
Gli Stati membri sostengono che i loro bilanci nazionali sono già sotto estrema pressione e hanno chiesto a Bruxelles di esplorare risparmi interni o denaro non speso per soddisfare queste richieste. La Danimarca, insieme ad altri paesi, ha condotto una ricerca indipendente, rivelando la cospicua quantità di fondi dell’UE non utilizzati.
La rivelazione di questi fondi inutilizzati ha acceso ulteriormente la fiamma di una questione già controversa e solleva preoccupazioni sulla trasparenza e l’accuratezza della pianificazione finanziaria della Commissione europea. Mentre i leader dell’UE deliberano sul proposto aumento e sulle questioni di bilancio, la questione dei fondi inutilizzati è destinata a rimanere un punto focale di discussione e dibattito.
L’esito di queste discussioni potrebbe avere implicazioni di vasta portata per il futuro delle finanze dell’UE e della cooperazione tra gli Stati membri. Mentre le negoziazioni continuano, resta da vedere se la Commissione affronterà le preoccupazioni sollevate dagli Stati membri e se si potrà raggiungere un compromesso riguardo all’allocazione dei fondi. La decisione finale plasmerà il panorama finanziario dell’UE per gli anni a venire.