Evergrande: azioni fermate e fondatore sotto sorveglianza

Il fondatore del gigante immobiliare cinese Evergrande si trova attualmente al centro di un’indagine per presunti “reati illegali”. Tale notizia, rilasciata giovedì, ha sollevato ulteriori preoccupazioni tra i creditori riguardo al futuro del gruppo, che già si trovava in una situazione precaria a causa di un piano incerto di ristrutturazione del debito e del rischio di liquidazione.
Evergrande, con un debito che supera i 300 miliardi di dollari, è attualmente il più grande sviluppatore immobiliare indebitato al mondo. Tuttavia, non è stato ancora chiarito se Hui Ka Yan, il fondatore, continuerà a guidare l’azienda o per quali reati sia sotto indagine.
Le azioni di Evergrande sono state precedentemente sospese a seguito di voci che indicavano il presidente sotto sorveglianza della polizia. La società ha confermato che le azioni rimarranno sospese fino a nuovo avviso.
Questa annunciata indagine segna un punto di svolta, suggerendo che le autorità potrebbero ritenere responsabile il miliardario fondatore di Evergrande per le difficoltà finanziarie dell’azienda. Tali difficoltà hanno avuto ripercussioni significative sul settore immobiliare cinese, che rappresenta circa un quarto dell’economia del paese.
La crescente crisi nel settore immobiliare cinese, già gravato dai debiti, potrebbe compromettere gli sforzi di Pechino di rilanciare un’economia già in difficoltà, alimentando timori di ripercussioni sul sistema bancario nazionale.
Questa è solo l’ultima tegola che si è abbattuta su Evergrande, che ha affrontato una serie di crisi dal momento in cui i suoi problemi di liquidità sono diventati di dominio pubblico nel 2021, culminando nel default sulle sue obbligazioni offshore nello stesso anno.
Gary Ng, economista senior per l’Asia-Pacifico presso Natixis, ha commentato: “Non è chiaro il motivo della sorveglianza su Hui, ma potrebbe indicare alcune richieste da parte del governo. Questo nuovo sviluppo ha messo in discussione la speranza di una ristrutturazione”.
Evergrande cerca l’approvazione dei creditori
Evergrande sta cercando di ottenere l’approvazione dei creditori per ristrutturare il suo debito offshore. Tuttavia, questa settimana, la società ha dichiarato di non poter emettere nuovi debiti a causa di un’indagine sulla sua principale unità cinese.
Alcuni analisti ritengono che il piano di ristrutturazione del debito offshore sia ora in pericolo e che il rischio di liquidazione dell’azienda stia aumentando.
Le difficoltà di Evergrande hanno sollevato la prospettiva di un intervento delle autorità cinesi per gestire l’impatto sul sistema finanziario e sull’economia in generale. Christopher Beddor, vicedirettore della ricerca sulla Cina presso Gavekal Dragonomics, ha osservato: “Hanno evitato una crisi sistemica causata da uno degli sviluppatori finora, e interverranno ulteriormente se la situazione di Evergrande sembra portare a un contagio”.
Le recenti difficoltà di Evergrande si inseriscono in un contesto più ampio, con Pechino che ha introdotto una serie di misure nelle ultime settimane per rilanciare il settore immobiliare in difficoltà.
Tuttavia, nonostante gli sforzi normativi, l’appetito per l’acquisto di proprietà rimane debole in un’economia già fragile. “L’eccesso di offerta di alloggi nelle città di livello inferiore con popolazione in calo persisterà per diversi anni”, ha scritto Redmond Wong, stratega di mercato di Saxo Greater China, in una nota di ricerca.