Crescita esplosiva dell’industria solare cinese: impatto sul mercato Usa

L’emergente supremazia cinese nel settore dell’energia solare rappresenta una crescente fonte di preoccupazione per l’industria solare statunitense. In vista delle elezioni, l’Inflation Reduction Act (IRA) è diventato un punto di riferimento per l’amministrazione Biden e i democratici al Congresso. Tuttavia, l’incremento delle importazioni solari dalla Cina potrebbe compromettere i successi ottenuti grazie all’IRA.
Attraverso i suoi generosi crediti d’imposta, l’IRA ha incentivato piani di produzione solare domestica per un valore superiore a 10 miliardi di dollari, con la conseguente creazione di oltre 170.000 posti di lavoro e l’aspettativa di ulteriori 1,5 milioni di occupazioni nel prossimo decennio. Tuttavia, con la Cina che accelera la propria produzione solare, questi numeri potrebbero non essere sostenibili.
Secondo gli analisti di Wood Mackenzie, l’IRA ha contribuito a stimolare l’installazione di impianti solari negli Stati Uniti. Si prevede che il paese aggiungerà circa 32 GW di nuova capacità solare nel 2023, ossia un incremento del 52% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, sorge spontanea una domanda: quanto di questa capacità sarà effettivamente prodotta in America?
I dati doganali degli Stati Uniti mostrano un aumento del 179% delle importazioni di moduli solari nei primi sette mesi del 2023 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La maggior parte di questi moduli proviene da Vietnam, Cambogia e Malesia, paesi che sono stati identificati come vie di trasbordo illegali per i produttori solari cinesi. Nonostante ciò, l’amministrazione Biden ha consentito a questa pratica di continuare.
Da tempo la Cina mira a dominare il mercato globale delle energie rinnovabili. L’industria solare cinese sta ora espandendosi a un ritmo fenomenale grazie all’ausilio di massicci sussidi, prestiti a basso costo ed elettricità sovvenzionata. Questa sovraproduzione sta generando un eccesso di pannelli solari a livello globale, determinando una rapida diminuzione dei prezzi.
Industria solare Usa: le prospettive a lungo termine
Un mercato guidato dai prezzi potrebbe mettere a repentaglio la sopravvivenza dei produttori solari statunitensi. .
Inoltre, i produttori solari cinesi vogliono sfruttare i crediti d’imposta dell’IRA aprendo impianti di assemblaggio di pannelli solari negli Stati Uniti. Recentemente, tre importanti produttori solari cinesi hanno annunciato piani per costruire tali impianti. Di conseguenza, potrebbero richiedere fino a 125 miliardi di dollari in crediti d’imposta federali grazie all’IRA.
L’IRA intende incentivare la produzione solare domestica negli Stati Uniti. Tuttavia, l’espansione solare cinese rappresenta una minaccia a questo obiettivo. Se il Congresso e l’amministrazione Biden desiderano che l’IRA abbia successo e riduca la supremazia cinese nel settore solare, devono adottare ulteriori misure legislative per impedire alla Cina di godere dei crediti d’imposta dell’IRA. Ciò rappresenta un rischio per l’IRA, per non parlare dei piani di numerosi produttori solari americani che sperano di aumentare la produzione domestica negli Stati Uniti.