Argentina inflazione: un’analisi tra economia e decisioni politiche

Ciao, sei aggiornato sulle ultime notizie dall’Argentina? La situazione economica nel paese sta diventando sempre più turbolenta. L’Argentina inflazione sta crescendo in modo vertiginoso e sembra che la banca centrale non abbia alcuna intenzione di aumentare i tassi d’interesse, nonostante i dati impressionanti.
Ad agosto, l’inflazione ha raggiunto il 12,4%. Sì, hai letto bene, il 12,4%! Questo è il livello più alto dal 1991. Se consideriamo l’accumulo dei mesi, l’inflazione annuale ha raggiunto il 124%. Sorprendentemente, la Banca Centrale dell’Argentina aveva previsto “solo” un 11,74% per agosto. Le previsioni attuali indicano che a settembre potrebbe raggiungere il 12% e a ottobre il 9,1%. Ma sai quale è la cosa più scioccante? Si prevede che l’inflazione annuale arrivi al 169,3% entro dicembre. Sembra una corsa pazza, vero?
Argentina inflazione: quali sono le possibili cause?
E adesso ti starai chiedendo: “Perché non aumentano i tassi d’interesse per cercare di controllare questa situazione?” Bene, fonti affidabili hanno rivelato che il tasso d’interesse rimarrà fermo al 118%. Perché? Si sostiene che il costo politico di un aumento sia troppo elevato.
A proposito di politica, si è verificata una svolta interessante. Dopo le elezioni primarie presidenziali di agosto, in cui il candidato ultra-libertario Javier Milei ha ottenuto il 30% dei voti, l’Argentina ha deciso di aumentare il tasso d’interesse dal 97% al 118%. E Milei? Attualmente è il favorito per le elezioni presidenziali del 22 ottobre. Si troverà a competere con l’attuale ministro dell’economia, Sergio Massa, e con la candidata dell’opposizione Patricia Bullrich, che in passato ha ricoperto la carica di ministro della sicurezza in Argentina.
Insomma, tra economia e politica, l’Argentina sta attraversando un periodo di grande intensità. È davvero interessante osservare come si svilupperà la situazione nei prossimi mesi!